Secondo uno studio fornito dalla società italiana di nefrologia è sempre più frequente imbattersi in patologie legate al malfunzionamento dei reni. L’evoluzione progressiva di queste malattie porta alla condizione irreversibile di insufficienza renale cronica, cioè all’incapacità dei reni di svolgere la loro funzione di “filtro”, depurando l’organismo dalle scorie e dai sali minerali in eccesso.
Seguire una corretta alimentazione può risultare molto efficace sia nella prevenzione della patologia legata al rene che nella cura delle fasi più avanzate di IRC (insufficienza Renale Cronica).
Sia nella fase preventiva, che in quella curativa vera e proprio, è importante modificare la propria dieta abituale con una dieta a ridotto apporto di proteine, potassio, sodio e fosforo. A tal proposito è possibile reperire in farmacia alimenti speciali aproteici. Questi prodotti vengono utilizzati in sostituzione di prodotti classici a ricco contenuto di proteine, permettendo di rimanere all’interno dei parametri forniti dalla Società Italiana di Nefrologia (SIN), ovvero non assumere più di 0,7g di proteine per Kg di peso corporeo.
Il servizio sanitario nazionale (SSN) rimborsa una quota mensile per l’approvigionamento di prodotti alimetari per pazienti affetti da specifiche patologie. Nello specifico rientrano come aventi diritto alla fornitura i pazienti affetti da fibrosi cistica del pancreas, fenilchetonuria o errori metabolici congeniti e insufficineza renale cronica.
Come fare per richiedere la fornitura?
E’ necessario recarsi presso l’Ufficio Assistenza Integrativa con certificazione relativa alla propria patologia rilasciata da uno dei centri di riferimento ospedaliero regionale e con la prescrizione del fabbisogno mensile da parte del medico di famiglia o del pediatra di libera scelta; a questa prescrizione è necessario allegare un preventivo fornito dalla farmacia o dal negozio autorizzato non superiore ad euro 120 +IVA.