L’influenza stagionale è senza dubbio una tra le patologie più frequenti nel periodo invernale.
La si contrae principalmente per via aerea, al contatto con saliva o con secrezioni respiratorie emesse in circolazione da individui infetti.
Ma come riconoscere i sintomi dell’influenza e le patologie associate?
I sintomi più comuni sono: febbre e brividi, mal di gola, tosse, rinorrea e dolori muscolari e articolari. In casi più rari o in individui più sensibili possono presentarsi possibili complicanze quali polmonite o convulsioni, quest’ultime più comuni nei bambini. È bene ricordare che il primo passo per evitare di essere contagiati, ma anche di contagiare, è la prevenzione. Il primo consiglio è quello di lavare le mani più volte nella giornata, aerare le zone ed i locali nei quali si soggiorna, coprirsi il naso e la bocca in caso di starnuto o colpo di tosse, infine, cercare di evitare gli ambienti più affollati e con scarso ricambio d’aria.
Oltre a questi importanti accorgimenti, ricordiamo che ogni anno viene messo a punto un vaccino per proteggersi dall’influenza e ridurre la proliferazione e diffusione del virus; la differenza tra un comune virus e quello dell’influenza stagionale è che quest’ultimo muta continuamente. Ogni anno i ceppi in circolazione sono diversi, questo rende complicato la messa a punto di un vaccino valido per più di una stagione.
L’Accordo Stato-Regioni del 1° agosto 2019 mette in evidenza che, in base alla situazione climatica e l’andamento complessivo delle epidemie influenzali in Italia, il periodo utile alla vaccinazione per la stagione 2019-2020 è a partire dal 15 ottobre fino a fine dicembre. Ricordiamo inoltre che vaccinarsi prima della data indicata è sconsigliato in quanto, nel caso in cui il picco influenzale si presentasse in ritardo rispetto alle previsioni, il vaccino potrebbe non coprire in maniere efficace.
Chi deve vaccinarsi?
Il vaccino è rivolto a tutte quelle persone che vogliono evitare il contagio influenzale e che non abbiano allergie particolari; tuttavia la vaccinazione viene offerta gratuitamente a tutti quei soggetti che con le loro condizioni di salute corrano un rischio maggiore in caso di contagio dal virus influenzale.